Sinopsis
Un attentato, i pugnali degli assassini, una vittima. Tutto sembra finire qui. O forse no: qualcosa sta rifluendo nel corpo ormai esangue di Gaio Giulio Cesare. E l’uomo più potente di Roma si risveglia in un mondo incomprensibile, sopra un letto dalle lenzuola troppo pulite, dove uomini e donne in camice bianco gli rivolgono domande di cui non comprende il significato. Il condottiero romano è stato “ripescato” dall’abisso del passato, riproducendo fino all’ultimo dettaglio lo schema dei circuiti neuronali, i suoi ricordi, le sue sensazioni, e quindi inserendoli in un supporto biologico quanto più possibile simile al corpo che possedeva nella sua prima vita. Ma non è un’oziosa bizzarria di scienziati che giocano a imitare gli dei, bensì una dura necessità: l’Umanità, dopo essere riuscita finalmente a esorcizzare gli impulsi violenti che l’avevano portata sull’orlo dell’autodistruzione, si trova a fronteggiare una minaccia proveniente dal cuore nero del Cosmo, un pericolo mortale che rischia ora di costringerla a riappropriarsi degli istinti bestiali cui aveva consapevolmente rinunciato.