Sinopsis
Dante è il secondo Guardiano della Luce. Un Immortale fortemente legato alla sua terra, l’Italia, dove opera per distruggere i Demoni.
Dopo più di mille anni passati a combattere, trova piacere unicamente nell’arte, nelle sue amanti e, naturalmente, nell’uccidere le Ombre che si aggirano tra gli ignari Mortali. Conosce poco del vero amore; anche in vita era uno spirito libero che combatteva per chiunque gli riempisse le tasche e godeva del sesso quando poteva. Per lui non è cambiato molto da allora, a parte l’aver perso la compassione per la razza umana. Prima di incontrare lei, la sua anima antica ignorava cosa significasse amare qualcuno più di se stessa.
Giovanna è un’artista. Da cinque anni vive a Roma. Ha smesso di usare il suo vero nome dopo essere sfuggita alla morte e alla distruzione trovate negli antri più tenebrosi dell’anima del marito. Quando finalmente inizia a rilassarsi e ad abbracciare una nuova vita, nonostante gli incubi che ancora affliggono i suoi sogni, incontra un uomo in grado di cambiare ogni cosa. Ma fatica ad accettarlo per via della macchia che le oscura l’anima. Giovanna non desidera nient’altro che realizzare la sua arte e vivere una vita tranquilla. Finché non incontra lui. E tutto ciò che credeva di sapere di se stessa inizia a cambiare. Compresi i suoi occhi, che si stanno velando di Ombre.
Zaqar, un’anima perduta a cui è stata strappata ogni cosa, cerca di riemergere dalle tenebre. La ragione ha abbandonato questa creatura celeste. Il sangue cerchia i suoi occhi, una volta limpidi, e fluisce liberamente mentre lui attua la sua vendetta.
Il Principe era qui agli inizi e sarà qui fino alla fine dei giorni. Le sue motivazioni, che al principio erano pure, sono completamente mutate. Lui e il suo destino hanno alterato il corso della storia e di questo mondo.
Non sapete nulla del vostro mondo. Ma state per conoscerlo.
ATTENZIONE: ci sono scene di comportamenti sadici nel libro che potrebbero urtare la sensibilità di chi ha subito episodi di violenza domestica. Tale violenza non è tollerata dall’autrice, ma era necessaria per caratterizzare la depravazione dell’antagonista. Il romanzo contiene sia linguaggio esplicito sia scene sessuali che lo rendono inadatto ai lettori di età inferiore ai 18 anni.